Domande frequenti
Hai domande o curiosità? Qui trovi le risposte.
No, la musica viene creata soltanto a partire da un contatto visivo, empatico. La persona non è tenuta a raccontare nulla di se stessa, né prima né dopo l’esperienza.
Si tratta di musica estemporanea che viene creata al momento e che si adatta alla personalità di chi riceve l’esperienza. Pe questo motivo si tratta di tipologie di musiche sempre diverse ma sempre di grande qualità, vista la preparazione di Alessandro come compositore di origine classica e conoscitore di vari stili di musica differenti.
Nessun requisito, solo il desiderio di conoscersi e di stare al gioco.
No, non è necessario guardarlo sempre e in ogni caso qualsiasi tipo di difficoltà o imbarazzo viene accolto e rispettato. La persona è libera di vivere lo sguardo con Alessandro come vuole, anche non guardandolo. L’esperienza non perde nulla.